Alcune letture ispiratrici

Tra gli ultimi libri che mi sono capitati sotto gli occhi c'è "La morte non esiste" di Stephane Allix, che la mia mente ha collegato ad altri due libri che sono: "La Fisica Sincronica" di Paolo Silvestrini e "Irriducibile" di Federico Faggin.  Queste letture mi hanno condotto verso un viaggio interiore simile a quello che ......

Tra gli ultimi libri che mi sono capitati sotto gli occhi c’è “La morte non esiste” di Stephane Allix, che la mia mente ha collegato ad altri due libri che sono: “La Fisica Sincronica” di Paolo Silvestrini e “Irriducibile” di Federico Faggin. 

Queste letture mi hanno condotto verso un viaggio interiore simile a quello che sperimento durante la meditazione e le sessioni di cranio-sacrale biodinamica, dove il contatto con l’esperienza delle maree, e in particolar modo con la marea lunga che sorge dal nulla, mi porta a livelli di profondità inaspettati, a sperimentare che esiste qualcosa di molto più grande di noi; una conoscenza-coscienza che è sempre esistita e che ci sostiene per tutta la durata del nostro viaggio qui nel nostro corpo, e che continuerà anche dopo.

Certamente a prima vista queste letture sembrano appartenere a campi diversi ma in realtà toccano temi affascinanti e profondamente interconnessi.

Tutti e tre i libri, sebbene con approcci diversi, condividono un tema comune poiché si interrogano sulla natura profonda della realtà. 

  • La morte non esiste di Stéphane Allix
    Questo libro esplora l’idea che la coscienza sopravviva alla morte fisica. Allix, attraverso ricerche scientifiche ed esperienze personali, sostiene che la coscienza continua a esistere anche quando il cervello smette di funzionare.
  • La fisica Sincronica di Paolo Silvestrini
    Silvestrini integra la fisica quantistica con la consapevolezza e la meditazione. Il libro propone una visione del mondo in cui la coscienza e la realtà sono interconnesse in modo non locale, andando oltre la visione classica della fisica.
  • Irriducibile di Federico Faggin
    Faggin, noto per il suo lavoro pionieristico sui microprocessori, esplora la natura irriducibile della coscienza umana. Egli sostiene che c’è qualcosa nella coscienza umana che non può essere replicata dalle macchine, suggerendo una nuova fisica del mondo interiore.

La coscienza è un tema centrale in tutti e tre i libri.

  • Allix: collega la coscienza alla vita dopo la morte.
  • Silvestrini: suggerisce che la coscienza possa influenzare la realtà fisica.
  • Faggin: affronta la questione dell’emergere della coscienza dalla materia.

I tre autori sembrano cercare un ponte tra la scienza e la spiritualità, esplorando temi che tradizionalmente appartengono al dominio della metafisica attraverso strumenti scientifici o filosofici. Tutti e tre gli autori sembrano sfidare i limiti della conoscenza scientifica tradizionale, proponendo nuove prospettive e modelli interpretativi della realtà.

Conclusioni:

E’ difficile stabilire con certezza quali siano le connessioni più significative. Tuttavia, è evidente come tutti e tre gli autori si occupino di temi affascinanti e complessi, che toccano le fondamenta della nostra comprensione della realtà.

Un consiglio: Approccia questi libri con mente aperta e critica, cercando di valutare le evidenze a sostegno delle teorie proposte, senza preconcetti.